Una cartolina da Curzola


Curzola, per i croati l'isola di Marco Polo o meglio Marko Polo. Un'isola con una storia martoriata, tra conquiste lontane nel tempo che sanno ormai di favola, greci, romani, illirici, veneziani, turchi, ai francesi e austriaci del XIX secolo, a quelle più recenti del XX secolo che lasciano ancora stupiti e hanno lacerato le anime di coloro i quali abitano o hanno abitato questi luoghi. Parliamo di italiani, tedeschi, serbo/jugoslavo, croati che si sono avvicendati, con allontanamenti più o meno volontari, all'alternarsi delle vittorie politiche o militari, di una o l'altra etnia, senza scendere nel merito delle violenze delle guerre. La proposta è di un piccolo video fatto all'alba del 17 aprile u.s., un girovagare per calli deserte a cercare di farsi raccontare da quelle mura qualche storia di genti passate attraverso queste viuzze, storie in fase di restauro. Chissà se sbiancando le pietre, annerite dal tempo, dal fumo dei camini, si cancelleranno anche le storie, le avventure, per lasciare posto a turisti che vorranno solo usufruire della bellezza ma, non avranno nulla da vivere, nulla da dare in cambio, solo utilizzo e sfruttamento senza pensare, riempiendosi gli occhi e il cuore di tutto ciò, senza comprendere che tutto questo ha un significato in sangue, sudore, paura e patimento. Che queste pietre hanno storia che viene rimossa , levigata, sbiancata. Restaurazione, in storia è sempre la fine una rivoluzione, cancellazione della memoria. 



Commenti

Post più popolari