Monasteri di Voronet e Moldovita in Bucovina, Patrimonio dell'Umanità Unesco
Qualora decidiate di fare una vacanza in Romania, con tutta probabilità, lo avrete fatto per vedere i monasteri della Bucovina. Patrimonio mondiale Unesco, i monasteri sono molti nella zona ma, 7 sono stati compresi dentro la lista dell'Unesco, e lascio alla vostra curiosità trovarli tutti, io Mariacristina ne abbiamo visitati 2, e più esattamente Voronet, e Moldovita.
Monastero di Voronet
Qui i monasteri nascono alla fine del 1400 e inizi 1500. Si stavano combattendo numerose guerre contro l'invasione dei turchi e gli eserciti popolari si ritiravano all'interno di edifici religiosi anche per riposarsi dalla guerra. Composti da contadini analfabeti. Allo scopo di istruire, e in qualche modo tenere impegnate le truppe, furono dipinte le pareti esterne ed interne di questi monasteri come un grande libro a fumetti (comics), raccontando gli episodi biblici più importanti.
Il monastero di Voronet fu costruito in 3 mesi e 3 settimane per volontà del Reggente Stefano il Grande nel 1487. Le pitture esterne sono del 1547 e sono state eseguite da monaci anonimi.
Il Giudizio Universale
Notevole il Giudizio Universale sulla parte ovest. Considerata la Cappella Sistina dell'est, rimane sempre un mistero capire se questi umili monaci possano aver preso ispirazione da Michelangelo che, concludeva 6 anni prima la sua opera a Roma a 2000 km di distanza, isolati tra le montagne e in periodo di guerra! Rappresenta l'umanità condotta al Giudizio, con San Paolo sulla sinistra che accompagna i credenti, e a destra Mosè gli atei. In basso il Paradiso e l'Eden, mentre in alto gli angeli arrotolano i segni dello zodiaco a indicare la fine dei tempi.
Con il suo azzurro, Voronet è entrato nelle nomenclature tipiche dei colori come il "rosso Tiziano" o il "verde Veronese".
Nonostante le pitture fossero esterne, e in queste località in inverno non di rado si scende a -20 C°, i colori hanno resistito, soprattutto a Voronet e Moldovita.
Interessante vedere le fasi di riparazione del tetto con il rifacimento a mano delle tegole che lo compongono.
Moldovita costruito nel 1532 da Petru Rares, successore di Stefano il Grande, fu dipinto esternamente da Toma da Suceava nel 1537.
I dipinti più notevoli sono l'Assedio di Costantinopoli e l'Albero di Jesse.
L'assedio di Costantinopoli del 627 d.CL'albero di Jesse (Joshua tree)
Nei locali dei monastero vi è un Museo con pezzi originali appartenuti al reggente Petru Rares.
In alcuni dipinti si scorge l'incuria e le cattive abitudini, che c'erano nei secoli scorsi, come nei tempi attuali. I dipinti hanno subito sfregi con scritte da parte di soldati degli eserciti che sono passati in Bucovina in questi 5 secoli: francesi, austroungarici, russi e molti altri: la stupidità è un male per il quale non esiste cura!
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