Il castello di Hunedoara
Eccoci in un altro castello. Siamo in Romania vicino a Deva. Visiteremo il castello più importante di Romania, quello sicuramente con più storia. Qui si incrociarono le vite di vari sovrani e signori della Transilvania, primo tra tutti Vlad Teps, l'impalatore, o meglio conosciuto come Dracula e Mattia Corvino, Re di Ungheria e di Boemia.
Un primo castello venne eretto in questo luogo nel XIV secolodai Vlaicu, che vi costruirono la loro residenza fortificata.
Il castello, passato alla famiglia Hunyadi come dono dall'imperatore Sigismondo, venne massicciamente ristrutturato e ampliato tra il 1446 e il 1453. La struttura è chiaramente gotica, ma presenta anche molti elementi architettonici rinascimentali dovute al successore, suo figlio Mattia Corvino, che volle trasformarlo in una residenza principesca rinascimentale. Infatti Mattia aveva anche vissuto in Italia, e più precisamente a Lucca e da lì volle importare la bellezza e la novità del rinascimento Italiano.
Il Castello Hunyad ha una massiccia struttura difensiva, un ponte levatoio e una corte interna. Giovanni Hunyadi aggiunse torri, saloni e camere per gli ospiti. La galleria e il mastio (chiamato "Ne boisa" = Non avere paura), invariati dai tempi di Giovanni, e la Torre di Capestrano sono oggi gli elementi di spicco del complesso. Notevoli anche la Sala dei Cavalieri, la Torre Clava, il Bastione Bianco, e la Sala della Dieta dalle pareti adorne di ritratti.
Nella corte, accanto alla cappella costruita durante il regno di Vlad III di Valacchia, si trova un pozzo profondo 30 metri. La leggenda narra che venne scavato da dodici prigionieri turchi cui venne promessa la libertà se avessero trovato l'acqua. Dopo quindici anni di scavi, gli sfortunati trovarono una fonte, ma non vennero ricompensati dai loro carcerieri. Sembra che i prigionieri abbiano lasciato incise queste parole: Voi avete l'acqua ma non avete un'anima. Hasan, che visse schiavo dei giaour, scrisse questo nella fortezza vicino alla chiesa.
Mattia Corvino, eroe nazionale ungherese, anche se rumeno, infatti è nato a Cluj Napoca, è considerato il più giusto tra i vari sovrani e sono numerose le leggende e i racconti popolari che lo vedono protagonista. Questi racconti parlano dell'abitudine del re di viaggiare in incognito nel paese per parlare con il popolo, scoprendo di volta in volta le malefatte o gli inganni dei vari potenti locali. Il suo intervento più o meno diretto riusciva a ristabilire l'ordine. Però interessante il rapporto con Vlad Tepes, Dracula. Infatti fu suo alleato nella lotta contro turchi e ottomani e Vlad scrive a Corvino queste parole in seguito alle sue imprese in Bulgaria: «Ho ucciso contadini, donne, vecchi e giovani che vivevano a Oblucitza e Novoselo, dove il Danubio sfocia nel mare, fino a Rahova, che si trova vicino a Chilia, dal basso Danubio fino a luoghi come Samovit e Ghighen. Abbiamo ucciso 23.884 turchi senza contare quelli che sono stati bruciati vivi nelle loro case o quelli le cui teste sono state tagliate dai nostri ufficiali… Così, vostra altezza, deve essere noto che io ho rotto la pace con lui (Sultano Maometto II).» Ma, in seguito ad una ritirata in Ungheria, dopo una sconfitta, Mattia Corvino fece arrestare Vlad Tepes, in quanto non d'accordo con la sua politica e i suoi metodi sbrigativi. Lo tenne prigioniero per 12 anni sembra e sempre, sembra 7 anni li passò nel Castello di Hunedoara, come prigioniero ma, privilegiato.
Meriterebbe un approfondimento la vita di Dracula, che andrebbe molto aldilà delle fantasia filmografiche dei nostri giorni, la sua vita è stata molto, ma di molto superiore a livello di avventura e di imprese!!
Qui una serie di fotografie fatte nel viaggio mio e di Mariacristina nel 2013
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