Brema e i musicanti. (Da Camere d'aria 2019, un viaggio da fiaba)


Giungiamo a Brema, meta importante del nostro viaggio "fiabesco". Ci aspettano i Musicanti di Brema, la statua che ricorda la fiaba popolare ripresa dai Fratelli Grimm. Brema è attraversata dal fiume Weser del quale solcheremo la valle nei prossimi giorni alla ricerca di altre fiabe.

Ma Brema è una città che ha dedicato molto agli animali, o per lo meno qui si notano molto di più queste dediche ai nostri amici e compagni. E infatti troviamo fontane, monumenti che come tema hanno gli animali.

Una fontana con colombe, cavalli e leoni

Un gruppo scultoreo in bronzo, nella via dove una volta sorgevano i porcili. Ora meta di turisti per foto e bambini per giocare. Sembra che il pastore chiami i suoi porci e aiutato dal cane, li porti altrove, per lasciare posto ai commercianti, in una delle strade più glamour di Brema, il cui nome ricorda il passato, Soegestrasse, via delle scrofe.

Ma l'oggetto del nostro viaggio è lei, la statua dei Musicanti, nella piazza principale di Brema, in un angolo, a dire il vero. Difficile fare una foto in tranquillità, tante sono le persone che continuano ad arrivare per farsi una foto, o per toccare gli zoccoli dell'asino con tutte e due le mani, perchè portafortuna! Tutto intorno gruppi di turisti, con accompagnatore narrante in costume, con bastone e maschera, che racconta la storia e le vicissitudini ad essa legate. Ogni tanto un colpo con il bastone, uno scampanellio, una risata generale ma, ahimè il racconto è in tedesco, e non capiamo nulla.





Nella piazza, dominata dallo stile gotico del quattrocentesco Municipio e tutta circondata da palazzi incredibilmente belli, c'è la statua del Rolando. Costruita nel 1404, vale a dire con il Municipio, è il monumento, il più antico e più grande del genere in Germania, è annoverato, insieme al  municipio cittadino, nella lista dei patrimoni dell'umanità stilata dall'UNESCO. La larghezza della braccia di Rolando rappresentavano l'unità di misura per i commerci di Brema. Durante la Seconda guerra mondiale, per preservarla dai devastanti bombardamenti che colpirono Brema, fu interamente ricoperta da sacchi di sabbia.

Come sempre l'alba è il momento che preferisco per le foto della città.

La fontana dei 7 fratelli pigri. La leggenda narra di sette figli pigri di un povero contadino che escono nel mondo e tornano con idee innovative. Nonostante i loro successi, vennero trattati continuamente da pigri in quanto non si sporcavano le mani nei lavori dei campi.

Ovviamente non posso lasciare Brema senza inviarvi la fiaba di oggi, che è appunto i musicanti di Brema, anche se versione è leggermente diversa, vediamo se trovate questa differenza! I musicanti di Brema


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