Giretto per Amsterdam






Dopo la visita ai mulini di Zaanse Schans, e la mancata visita ad Haarlem in bicicletta, nel pomeriggio decidiamo di prendere il treno verso Amsterdam. 













Rimaniamo meravigliati dalle architetture della parte nuova di Zaandam verso la stazione. Praticamente un centro commerciale all’aperto, sulle rive di un vecchio canale, con recupero delle casette in legno che lo costeggiavano e con i nuovi edifici, anche se con oltre una decina di piani, che richiamano il motivo delle case storiche in legno, costituendo così un grattacielo di casupole colorate. 





Facciamo i biglietti con l’app delle ferrovie olandesi e il tutto ci piace. Treni rapidi, puntuali. Arriviamo alla stazione di Amsterdam centrale e subito veniamo accolti da una marea di biciclette in parcheggio, e all’interno di grattacieli. Tutti fanno il giro in battello, e anche noi lo facciamo.  









Capiamo subito quanto sia costosa Amsterdam: durante l’attesa per l’imbarco, una mendicante mi si avvicina e, invece del classico Euro, mi chiede 2 Euro! 





Il giro non è granché entusiasmante, si esce dalla stazione verso il mare, osservando dall’esterno un’opera di Renzo Piano, qualche vecchio cantiere con qualche copia di vecchie navi, per poi rientrare nei canali, rimanendo 4 metri sotto il piano stradale, e vedendo solo i tetti attraverso dei vetri impregnati di salsedine che non ti lasciano vedere nulla. 





Si naviga all’interno di questa trincea, tentando di immaginare l’esterno descritto dalla guida.  









Il punto più interessante fotograficamente, doveva essere l’incrocio con il canale con tutti i ponti caratteristici, uno in fila all’altro ma, la visione è durata pochi secondi e dall’altra parte della barca con tutti sui finestrini, pertanto zero assoluto!Allo sbarco, facciamo un giro alla ricerca di qualche bella foto da fare ai canali e quell’infilata di ponti che, non riusciamo più a ritrovare.  









Curiosi i frontoni delle abitazioni che presentano una trave per sorreggere un argano sul frontone ma, sono tutti piegati in avanti per permettere di caricare materiali voluminosi verso i piani superiori, essendo le scale molto strette.  









Curiosi i frontoni delle abitazioni che presentano una trave per sorreggere un argano sul frontone ma, sono tutti piegati in avanti per permettere di caricare materiali voluminosi verso i piani superiori, essendo le scale molto strette.  













Non sono un esperto e pertanto la mia inesperienza mi porta a commettere un errore senza averne la minima conseguenza.





Girando per le viuzze e con l’intento di fotografare, ponti, canali e palazzi, ci ritroviamo che sto scattando foto in un posto dove è proibito. Un quartiere a luci rosse, qualche ragazza esce dalla porta in abiti succinti e butta via un catino d’acqua per strada…. 









Metto via subito la macchina fotografica, il mio puritanesimo ha il sopravvento, ne ho fatte a sufficienza!


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