Stati d'animo

E' una storia personale, anche di sofferenza, di abbandono, di solitudine. Una persona che nella sua vita ha trovato la schizofrenia, gli ospedali psichiatrici, le cure di tempo fa, l'elettroshock. Ma una persona estremamente intelligente, laureata, professoressa di italiano poi. Ma la malattia la ha strappata dalla realtà, dal mondo dei normali. Ha continuato a scrivere racconti anche con la malattia. Adorava parlare di animali, adorava la sua gatta.


Più volte i suoi racconti sono stati pubblicati sul Giornale di Vicenza, ma ai più sarà passato inosservato. Incontrarla metteva in difficoltà, potevi aspettarti che da un momento all'altro volesse darti un bacio polacco, con quell'abbraccio che poteva anche stritolarti. Era tanto alta e robusta, quanto fragile e influenzabile. Ho cercato di proteggerla, rincorrendo gli assegni di un blocchetto che, disgraziatamente era ancora in suo possesso perchè sua madre non volle toglierlelo, con i quali pagava mobili e pellicce, non per sé, ma per personaggi poco chiari. Sì, perchè purtroppo, nei luoghi di cura, si può correre anche questo pericolo!

Non potevo essere presente in ogni momento della sua vita e l'inevitabile, per alcuni, ma lo sapremo solo quando il notaio renderà pubblico il testamento, era già successo! Era nelle sue facoltà fare testamento e l'ha fatto. Certo è stato fatto a mia insaputa, anche se Lei, da sempre aveva espresso il desiderio di farlo per lasciare tutto in beneficienza perchè, si sentiva abbandonata dai parenti, ai quali non voleva lasciare nulla. Se poi abbia fatto qualcosa di diverso questo non lo so!

Io le ho solo ricordato, una delle volte che mi aveva detto che voleva fare testamento che, se nel testamento ci fosse qualche persona nominata, compreso me stesso, avrei dichiarato al giudice che non era nelle facoltà di decidere e che quella persona l'aveva circuita. Che avrei solo ammesso di essere nominato come curatore testamentario, ufficio completamente gratuito, in modo da far sì che le sue volontà venissero eseguite nel miglior modo.

Questo io potevo fare e ho fatto e anche se in questo momento soffro enormemente e sento la distanza che ci separa nei cuori, so di avere agito con trasparenza e nell'interesse di Lei che, era il mio unico scopo e anche l'incarico che avevo avuto dai suoi genitori. Per quanto riguarda l'unica persona che le è stata vicina in questi anni , non so cosa ci aspetterà, ho fiducia, come sempre nelle persone. Lei la voleva sempre accanto e io le ho dato fiducia perchè Lei le voleva bene, a modo suo ovviamente. E' sempre difficile essere soli e se permettete, non solo Lei è stata sola. In 24 anni, non ho mai avuto un contatto, a parte una, due volte di : "come sta Lei?", per capire qual era effettivamente la sua situazione e anche di come comportarsi, eventualmente di conseguenza.

Mi dispiace profondamente di questa situazione. Mi fa soffrire enormemente, sicuro di essermi sempre comportato correttamente e limpidamente. Lei è sempre stata un pensiero e un impegno costante, dovendo battagliare tra le sue continue richieste di voler usufruire del suo denaro per le sue opere di misericordia e beneficienza, cosa che non le potevo permettere tanto sapevo che, la pensione che Lei ritirava, tutti i primi del mese, era nel suo pieno diritto, veniva spesa per bollettini postali intestati a canili, preti, enti di beneficienza. E chissà quante altre persone hanno beneficiato di questa sua generosità.

All'ennesima discussione, mi disse che i soldi erano suoi e non capiva perchè non poteva spenderli come voleva e darli tutti in beneficienza. Io le dissi: e tu che farai? e Lei :Io credo nella Provvidenza che sempre mi proteggerà. Non ho potuto controbattere.

Vi lascio, dopo questo sfogo, con la certezza di aver fatto il mio meglio per Lei, e avrei voluto essere al suo funerale con la testa alta e forse tronfia nel dire "per fortuna c'ero io" ma, evidentemente il Signore vuole persone umili e non accetta di questi trionfalismi e infatti ci sarò ma, a testa bassa.


Commenti

  1. Sei un grande, persona meravigliosa

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  2. Cerco di essere la persona che vorrei incontrare nella mia vita

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  3. Hai sempre fatto del tuo meglio, purtroppo non tutte le persone sono sincere e pure!

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  4. Però noi ci crediamo e sappiamo che meglio dare fiducia e rischiare qualche fregatura, che vivere male!

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