E' Natale e Cri è tutta orgogliosa del regalo che mi ha fatto. Un regalo che soddisfa le mie esigenze di sportivo e di controllo della salute, argomento così ricorrente in questi giorni, soprattutto con il controllo dell'ossigeno nel sangue, e questo gingillo lo fa.Però non avrei immaginato che mi potesse essere d'aiuto in un esperimento di meditazione e di controllo della mente. Ho sempre cercato di controllare la mente e di servirmene per la guarigione del corpo e ne ho parlato in altri articoli, ma mi son sempre chiesto se mi sarei potuto spingere fino a controllare il battito cardiaco, come sostenuto in vari racconti di fachiri o maghi più o meno credibili.Controllo i battiti dai tracciati giornalieri e mi accorgo che raggiungo il minimo dei battiti, attorno alle 60 pulsazioni al minuto, verso le 6 di mattino, in pieno sonno, ad esempio il 26 dicembre alle 6.59, 59 pulsazioni al minuto.Pertanto stamattina, con questo obiettivo, alle 8.00 mi metto seduto per la mia pratica quotidiana di meditazione. Mi concentro sulla pulsazione del cuore e cerco di dargli mentalmente un ritmo. Gli chiedo di battere tra 1 e 1,2 secondi per pulsazione. Batto ritmico il tempo mentalmente per circa 7/8 minuti, poi perdo la concentrazione e mi rialzo dopo circa 10 minuti.
Il risultato, che vi prometto dovrò controllare nei prossimi giorni, mi lascia incredulo e soddisfatto. Nel momento in cui inizio la meditazione, il battito era a 71 bpm, e mi ero solamente alzato dal letto. Alle 8.06 il battito è a 57 bpm, alle 8.10 ritorna 71 bpm e alle 8.11 a 73 bpm. Tutto da verificare, chiaro, ma non è mai comparsa una linea così secca di discesa neanche dopo uno sforzo. Mi pare un po' strano che possa essere una casualità o un errore dello strumento.
Penso che la mente sia potente, ovvio, ma cosa se ne puòi fare della capacità di rallentare il battito del cuore? Forse usarlo come calmante naturale? Controllo delle emozioni? Non saprei, a me piace giocare con la mente!
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