Mostra sull'amore a Roma

 

 

Photo 1: Roma città dell'amore, il nome stesso è palindromo di "Amor-Roma"

 

Oggi, io e Mariacristina vi porteremo con noi ad una visita a Roma ad una mostra molto particolare. Una mostra d'arte sull'amore. Roma è già tutta un'opera d'arte e tutte le opere d'arte nascono dall'amore e dai sentimenti ad esso collegati, siano essi buoni o cattivi. La mostra è al chiostro del Bramante, architetto che operò in pieno Rinascimento italiano tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500. Era giunto a Roma da MIlano dopo la caduta di Ludovido il Moro e rivaleggiò con Michelangelo con le sue opere, tanto da divenire primo architetto del Papa.

La mostra non sarà di arte classica, ma di arte moderna e subito all'ingresso nel cortile cinquecentesco, ci accorgono delle grandi scritte tridimensionali con la scritta "LOVE" e "AMOR". La parola "amore" in italiano si traduce in amore, ma la sua parola "AMOR" è la forma poetica di "amore", ma è anche "ROMA" Roma scritta al contrario.

 

 

Photo 2: "Amor" love, but also the palindrome of "Roma" Rome

 

 

Photo 3: three-dimensional LOVE

 

Attraverso una scalinata accediamo alle sale superiori del palazzo, ma già visitare questo palazzo è una enorme emozione per la sua bellezza classica.

 

 

Photo 4: La scalinata

 

Chiaramente è un po' diverso il contesto rispetto alle opere che si trovano nei vari musei di Roma, l'arte moderna riesce ugualmente a rapirmi, anche se quasi sempre mi sfugge il lato concettuale dell'opera, ma fortunatamente ci siamo serviti dell'audioguida che ci ha spiegato le intenzioni dei vari autori. 

Fiori grandissimi e coloratissimi che parlano d'amore, di corteggiamento, di bellezza, di sensualità. Statue e fotografie che riproducono opere classiche con volti moderni, come Paolina Borghese del Canova rivista ai giorni nostri. Un quadro di Marilyn di Andy Warhol attira l'attenzione.

 

 

Photo 5: La mostra sull'amore, una bocca sensuale con la sigaretta.

 

 

Photo 6: Un'orchidea, fiore che simboleggia l'amore sensuale.

 

 

Photo 7: L'amore materno

 

 

Photo 8: Rivisitazione del capolavoro di Antonio Canova, Paolina Borghese, Venere dea dell'amore

 

 

Photo 9: Marilyn di Andy Warhol. Icona dell'amore degli anni 60 non solo negli Stati Uniti.

 

Ma il protagonista assoluto è il pubblico, in quanto la mostra è anche intereattiva nel vero senso del termine, e non telematico. In ndeterminati punti ci sono pareti completamente bianche dove il pubblico trova gessetti, matite, e con quasi l'obbligo di scrivere il loro pensiero sull'amore. Ed ecco migliaia di scritte, in tutte le lingue del modo, diventare un punto dove sostare, leggere e capire il pensiero di uomini , donne.Capire che il concetto d'amore è uguale ovunque, solo sfumature di comportamenti, ma l'interiorità, quando la si può sfogare, è uguale ovunque!

Anche noi abbiamo scritto le nostre frasi d'amore, siamo anziani e ben per questo forse conosciamo molto meglio l'amore, cosa possa essere realmente.

 

 

Photo 10: All I need is love, il pubblico partecipa alla mostra con il proprio pensiero

 

 

Photo 11: Anche io lancio il mio messaggio d'amore e lo scrivo sul muro per Mariacristina: L'amore non è desiderio o possesso, è elevazione dell'altro.

 

In questo museo non devi nasconderti per fotografare, qui si deve fotografare e pubblicare sui vari social le foto. Ognuno cerca l'inquadratura migliore, il momento giusto per scattare. Chiaramente si deve venire in due in questa mostra, il single è effettivamente un po' strano, comunque se qualcuno ama sè stesso così tanto può sempre farsi dei selfie!!

 

 

Photo 12: All I need is love, again!

 

Ma la ciliegina sulla torta è l'opera "All the Eternal Love I Have for the Pumpkins" dell'artista giapponese Kusama. Una enorme scatola dove si entra due alla volta per un minutoi, non di più. Con un gioco di specchi sembra di essere in un ambiente grandioso con zucche gialle a puntini neri ovunque, si è sommersi dalle zucche. Mi è un po' ignoto cosa leghi la zucca all'amore, ma certo che essere al centro di quell'opera ti toglie il fiato per la bellezza e per le sensazioni che ti fa provare. Ci sarebbe voluto almeno un'ora a disposizione, sedersi, rilassarsi e lasciarsi andare alla visione di altri mondi, galleggiare etereo, dove tu diventavi una parte dell'opera.

 

 

Photo 13: All the Eternal Love I Have for the Pumpkins

 

 

Photo 14: All the Eternal Love I Have for the Pumpkins

 

 

Photo 15: All the Eternal Love I Have for the Pumpkins

 

All'uscita ci aspetta la sedia dell'amore, due enormi labbra, rosse e carnose che ti avvolgono in una comoda seduta, ecco l'ultima foto!

 

 

Photo 16: The kissing point

 

 

Photo 17: The kissing point

 

 

 

 

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