Ravenna capitale di tre Imperi
Photo 1: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, nel catino absidale, il Cristo Pantocratore
Alla ricerca della tomba di Dante, sommo poeta italiano e padre della lingua italiana moderna, giungo a Ravenna. Forse molti amici non Italiani non conoscono questa città, che come altre città italiane hanno avuto notevole importanza nella storia della nostra nazione. Ai turisti sono note, Roma, Venezia, Firenze e poche altre città. Ravenna durante il periodo di declino dell'Impero Romano divenne capitale dell'Impero stesso al posto di Roma nel 402 d.C. in quanto, essendo circordata da paludi e fiumi, risultava più difendibile dagli attacchi dei barbari che avevano cominciato a invadere l'Italia. Rimase capitale dell'Impero fino alla sua caduta nel 476 d.C. Divenne così la capitale del regno degli Ostrogoti sotto Teodorico fino al 526 d.C. Giustiniano, imperatore dell' Impero Romano d'Oriente, riconquista Ravenna e ne fa la capitale dell'Esarcato, vale a dire dei possedimenti Bizantini (da Bisanzio, ora Istanbul e precedentemente Costantinopoli) in Italia, fino al 754 d.C. anno di conquista di Ravenna da parte dei Longobardi. Tutta questa introduzione per illustrarvi una delle magnificenze artistiche assolute in Italia, costruita nel 526 d.C. nello stesso periodo e probabilmente anche ad opera di alcuni artisti che stavano costruendo la chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, La Chiesa di San Vitale.
Esternamente la chiesa non è appariscente anche se si intuisce subito che non è la classica chiesa italiana a cui siamo abituati, una costruzione di forma allungata con all'interno una o più navate. No, San Vitale ha una pianta ottagonale, ripetuta nell'interno da un colonnato ottagonale che crea una navata che rende l'idea di circolarità, nessun inizio, nessuna fine.
Difficile non rimanere a bocca aperta per la meraviglia quando si entra in chiesa. L'edificio mostra tutta la sua potenza e la sua magnificenza. I mosaici raccontano storie della Bibbia e non solo. Questo era l'unico modo per far giungere al popolo analfabeta il messaggio biblico, praticamente dei grande libri a fumetti fatti con piccole tessere di pietra colorata e con uso anche di oro zecchino.
Spero possiate aggiungere ai vostri piani di viaggio anche questa città italiana, anche se ben capisco che fare un piano di visita in Italia non sia cosa facile, troppe le bellezze artistiche e archeologiche da vedere, per non parlare di quelle naturalistiche.
Photo 2: chiesa di san Vitale a Ravenna, esterno
Photo 3: chiesa di san Vitale a Ravenna, l'ingresso
Photo 4: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, il presbiterio con il Cristo Pantocratore e sopra l'Agnello simbolo del Cristo.
Photo 5: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, la cupola con affresco del XVII un po' fuori luogo.
Photo 6: Il sacello di San Vitale nella chiesa di san Vitale a Ravenna. Molti pensano si tratti di un fonte battesimale, ma a seguito di scavi effettuati agli inizi del Novecento, è stata ritrovata la chiesa primitiva, costruita nel luogo del martirio.
Photo 7: Il matroneo della chiesa di san Vitale a Ravenna dove le donne assistevano alle funzioni religiose
Photo 8: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, l'abside
Photo 9: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, l'abside con l'ospitalità di Abramo e il sacrificio di Isacco, Libro della Genesi della Bibbia.
Photo 10: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, Abele e il sacerdote Melchisedec
Photo 11: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, l'Imperatrice Teodora e il suo seguito
Photo 12: I mosaici della chiesa di san Vitale a Ravenna, l'Imperatrice Teodora e il suo seguito
Photo 13: Impossibile non rimanenre a bocca aperta e sempre con la testa all'in sù davanti a questo capolavoro
Photo 14: A Ravenna abbiamo amche trovato la tomba del Sommo Poeta Dante Alighieri autore della Divina Commedia
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