Castel del Monte: un tuffo nel medioevo.

Photo 1: Il Castel del Monte, Patrimonio dell'Umanità Unesco. Bisogna salire fino in cima alla collina, ma niente paura è semplice! Da sempre presente nei libri di storia a rappresentare la magnificenza e l'intelligenza di Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1211 al 1250, uomo colto, energico, amava l'arte e la bellezza, ma anche incurante del potere del papato, tanto che si meritò due scomuniche, in quanto non allineato con il pensiero e il potere papale che ravvisava in lui l'anticristo. Di quei Papa poco si ricorda, mentre di Federico II si osservano ancora in giro per il sud d'Italia la magnificenza dei suoi castelli, le poesie che adorava, e l'università da lui fondata nel 1224 a Napoli, università statale e laica libera da influenze ecclesiastiche, come era uso in quell'epoca e per molti secoli a venire in Italia. Durante un nostro viaggio in Puglia, per ricercare le nostre amate orchidee, atterriamo all'aeroporto di Bari e ci dirigiamo verso il Gargano, ma prima facciamo una deviazione per visitare il Castel del Monte. Questo si erge su di una collina sopra la pianura col la sua forma ottagonale e dai suoi torrioni si gode del panorama verde sulla fertile terra pugliese che sconfina dentro il blù profondo del suo mare limpido. Il colpo d'occhio è incredibile ed è un attimo pensare di essere stati trasportati da una macchina del tempo in pieno medioevo. Entriamo e non possiamo non notare la possenza delle pareti in pietra. Ci immergiamo nelle sale , dove ammiriamo i fregi e le decorazioni della pietra, le colonne e i luoghi dove esistevano i camini che riscaldavano queste stanze enormi. Il piano superiore è dedicato alle camere e agli studi, con sedute apposite sui balconi per poter godere finche si lavorava della vista del panorama. L'inizio della costruzione fu attorno il 1240, e nononstante possa sembrare un castello da residenza e feste, si svolse solo una grande festa per il matrimonio di una figlia naturale di Federico II nel 1246. Poi fu usato come prigione per nobili già prima della fine del 1200, tra i quali furono imprigionati anche i nipoti di Federico II, Nel 1500 fu bombardato e devastato dai francesi, ritorna ad essere prigione, oppure luogo di abbandono in cui di nascondevano banditi, o trovavano riparo pastori con le loro greggi. Non può non colpire il cortile centrale del castello, al centro circondati dalle pareti alte 24 metri si può godere dello spettacolo del cielo racchiuso all'interno di un ottagono. Una quasi invisibile rete ricopre l'apertura per presenvare l'opera dal'invasione di stormi di uccelli che potrebbero sporcare le pareti. Ovviamente stiamo parlando di un luogo che è Patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco, uno dei 58 siti presenti in Italia, nonostante sia una piccola nazione, è quella con più siti Unesco al mondo. Godetevi le foto anche se era purtroppo una giornata di pioggia! Photo 2: Il castel del Monte, il panorama arriva fino al mare Adriatico. Photo 3: Il castel del Monte, l'ingresso. Photo 4: Castel del Monte, nel cortile interno. Photo 5: Castel del Monte, l'occhio ottagonale ti fa vedere il cielo nel cortile interno del castello. Photo 6: Castel del Monte, Ingresso ad una sala del pianterreno. Photo 7: Castel del Monte, i caminetti sono stati divelti in antichità come molti fregi e pareti lavorate. Photo 8: Castel del Monte, sala con colonne che sorreggono la volta. Photo 9: Castel del Monte, le finestre dei piani superiori con le sudute per lavorare e contemplare il panorama. Photo 10: Castel del Monte, il retro del castello che a parte la porta d'ingresso presenta altre 7 facciate tutte perfettamente uguali.

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